Monitoraggio dei link: come monitorare le transizioni da WhatsApp a e-mail

Nell'attuale panorama del marketing digitale, le aziende utilizzano sempre più canali multipli per interagire con i propri clienti. WhatsApp, con oltre 2 miliardi di utenti, è diventato un punto di riferimento per le conversazioni in tempo reale, mentre l'email rimane il canale di riferimento per comunicazioni più dettagliate e mirate. Ma cosa succede quando un utente clicca su un link in un messaggio WhatsApp che porta all'iscrizione a un'email, a una newsletter o a una campagna email? Monitorare queste transizioni, ovvero quando le interazioni iniziano su WhatsApp e si convertono tramite email, è fondamentale per comprendere il percorso del cliente, ottimizzare le campagne e misurare il ROI.

Il monitoraggio cross-channel prevede il monitoraggio del comportamento degli utenti su piattaforme come WhatsApp ed email, al fine di ottenere una comprensione completa del coinvolgimento. Ciò consente ai professionisti del marketing di attribuire con precisione le conversioni, ad esempio quando un messaggio WhatsApp invita un utente ad aprire un'email o a compilare un modulo. Secondo analisi di settore, l'integrazione di WhatsApp con l'email può aumentare i tassi di coinvolgimento fino al 30%, poiché combina l'immediatezza della messaggistica con la profondità del contenuto dell'email. Tuttavia, collegare questi canali in modo fluido può essere difficile, soprattutto perché i link di WhatsApp non supportano nativamente metodi di tracciamento standard come i parametri UTM, come fanno gli URL web. Tuttavia, con i metodi e gli strumenti giusti, queste transizioni possono essere monitorate in modo efficace.

Questo articolo esplora i metodi per tracciare i clic sui link di WhatsApp che generano azioni basate su email. Illustra le best practice, gli strumenti disponibili e l'implementazione passo dopo passo. Padroneggiare queste tecniche può migliorare le tue analisi e ottenere risultati migliori, che tu sia un addetto al marketing di una piccola o grande azienda.

Comprendere le transizioni multicanale tra WhatsApp ed e-mail.

In questo contesto, una "transizione" si riferisce al passaggio da un canale all'altro. Ad esempio, un utente riceve un messaggio WhatsApp contenente un link per iscriversi a una newsletter. Clicca sul link, accede alla pagina di iscrizione e compila il modulo, generando una conversione email. Monitorare questa conversione garantisce di sapere che la fonte è il messaggio WhatsApp e non un altro canale, come la ricerca organica.

Perché è importante? I clienti non interagiscono in modo isolato; cambiano canale in base alla comodità. WhatsApp è ottimo per un coinvolgimento rapido e conversazionale (ad esempio sondaggi, immagini o chatbot), mentre l'email è più adatta per contenuti più lunghi come guide o promozioni. Monitorando queste transizioni, puoi ottenere informazioni preziose.

  • Attribuzione : quali campagne WhatsApp generano iscrizioni o aperture di email?
  • Metriche di coinvolgimento : percentuali di apertura e di clic (CTR) e funnel di conversione su tutti i canali.
  • Ottimizzazione : identifica gli abbandoni, ad esempio gli utenti che cliccano sui link di WhatsApp ma poi abbandonano il modulo e-mail.

I dati mostrano che gli utenti che interagiscono con più canali hanno una probabilità tre volte maggiore di convertire. Tuttavia, senza monitoraggio, si rischia di attribuire erroneamente il successo. Gli scenari più comuni includono:

  • Recupero carrello abbandonato : WhatsApp invia agli utenti un promemoria, insieme a un collegamento a un'e-mail contenente un codice sconto.
  • Lead nurturing : usa le chat di WhatsApp per creare sequenze di onboarding via e-mail.
  • Re-engagement : i sondaggi di WhatsApp raccolgono le preferenze degli utenti per informare le campagne e-mail personalizzate.

Tra le sfide rientrano l'attenzione di WhatsApp alla privacy, che limita il tracciamento diretto, e la necessità di gestire i dati in conformità con normative come il GDPR.

Per visualizzarlo, prendiamo in considerazione un diagramma del percorso utente. Inizia con una notifica WhatsApp, prosegue con un clic su un link, prosegue con un'interazione via email (ad esempio, apertura o clic) e si conclude con una conversione, come la conferma di un acquisto.

Metodi per tracciare le transizioni

Esistono diversi metodi comprovati per tracciare questi link, che si concentrano sull'attribuzione e sull'analisi.

1. Parametri UTM

I tag UTM (Urchin Tracking Module) sono lo standard di riferimento per il tracciamento dei link. Aggiungili agli URL nei messaggi WhatsApp per raccogliere dati di origine utilizzando strumenti come Google Analytics.

  • Come funziona : aggiungi parametri come '?utm_source=whatsapp&utm_medium=messaging&utm_campaign=newsletter_signup' al tuo link. Quando il link viene cliccato, questi dati vengono trasmessi alla tua landing page o piattaforma email.
  • Per le transizioni email : se il link porta a un'azione correlata all'email (ad esempio, un modulo che invia un'email), imposta gli obiettivi in ​​Analytics per monitorare i completamenti. Tieni presente che i link WhatsApp (wa.me) non supportano direttamente gli UTM, quindi è consigliabile utilizzare reindirizzamenti o link abbreviati.
  • Esempio : Link originale: https://example.com/signup. Link taggato: https://example.com/signup?utm_source=whatsapp&utm_medium=chat&utm_campaign=email_promo.

Buona pratica: utilizzare convenzioni di denominazione coerenti (ad esempio "source=whatsapp" e "medium=link") per semplificare la segnalazione.

2. Link abbreviati e tracciati

Utilizza strumenti come Bitly o Rebrandly per abbreviare gli URL e aggiungere il tracciamento. Aggiungi UTM e poi monitora i clic.

  • Integrazione e-mail : monitora se un clic su WhatsApp porta a un evento e-mail correlando timestamp o ID utente nel tuo CRM.
  • Avanzato : utilizza link dinamici personalizzati in base ai dati di WhatsApp e attiva sequenze di e-mail quando vengono cliccati.

3. Monitoraggio pixel ed eventi

Aggiungi pixel di tracciamento alle landing page collegate a WhatsApp. Strumenti come Facebook Pixel e Google Tag Manager possono catturare eventi (ad esempio, l'invio di moduli) che generano conversioni via email.

  • Collegamento multicanale : imposta eventi personalizzati per 'whatsapp_to_email_transition' da registrare quando una visita da WhatsApp genera un'azione e-mail.

4. Integrazioni API e webhook

Per abilitare un monitoraggio più approfondito, utilizza l' API di WhatsApp Business per inviare e ricevere messaggi e webhook per le notifiche dei clic. Integra le piattaforme di posta elettronica (ad esempio ActiveCampaign) per registrare le transizioni su una dashboard unificata.

Questi metodi ti garantiscono di catturare l'intero funnel di vendita, dal clic su WhatsApp alla conversione tramite e-mail.

Strumenti e piattaforme per un monitoraggio efficace.

Utilizzando gli strumenti giusti è più semplice monitorare i canali diversi.

  • Google Analytics 4 (GA4) : monitoraggio UTM gratuito e potente. Imposta eventi per le conversioni email da fonti WhatsApp. Visualizza i funnel nei report.
  • Braze o Klaviyo : piattaforme di customer engagement che integrano WhatsApp, e-mail e SMS. Monitora le transizioni con analisi integrate e personalizzazione tramite intelligenza artificiale.
  • ActiveCampaign : unifica i canali in un'unica dashboard e automatizza le sequenze in base alle interazioni WhatsApp che portano alle e-mail.
  • Bitly o Rebrandly : per abbreviare i link e monitorare i clic di base. Si integra con gli strumenti di posta elettronica.
  • HubSpot o Salesforce : si tratta di sistemi CRM che monitorano i percorsi multicanale, compresi i passaggi da WhatsApp a e-mail.

Una dashboard come questa può visualizzare parametri quali il numero di sessioni WhatsApp che hanno portato all'apertura di e-mail, il che può aiutare a perfezionare le strategie.

Gli utenti avanzati possono combinarlo con AWS o API personalizzate per il monitoraggio in tempo reale su tutti i canali.

Implementazione passo dopo passo

  1. Definisci gli obiettivi : decidi cosa monitorare, ad esempio le iscrizioni via email tramite link WhatsApp.
  2. Tag link : usa i generatori UTM per aggiungere parametri agli URL di WhatsApp.
  3. Imposta Analytics : in GA4, crea conversioni per eventi e-mail e integra con la tua piattaforma e-mail.
  4. Link di prova : invia messaggi WhatsApp di prova e verifica i dati in Analytics.
  5. Monitora e ottimizza : rivedi i report settimanalmente e apporta le modifiche in base ai CTR e alle conversioni.

Sebbene inizialmente l'integrazione richieda 1-2 ore, nel lungo termine consente di risparmiare tempo.

Migliori pratiche e sfide.

  • Coerenza : standardizzare le convenzioni di denominazione UTM in tutte le campagne.
  • Conformità alla privacy : ottieni l'autorizzazione per WhatsApp ed e-mail.
  • Limitazione della frequenza : evita lo spam per non essere bloccato.
  • Sfide : la crittografia di WhatsApp limita il tracciamento, ma questo problema può essere superato con i reindirizzamenti. Basso coinvolgimento? Prova i rich media nei messaggi.

Esempi del mondo reale

Brand come Kredi utilizzano i chatbot di WhatsApp per qualificare i lead e poi passano alle email per recuperare informazioni dettagliate, riuscendo a recuperare con successo l'80% delle richieste incomplete. Nel frattempo, Carvuk invia preventivi WhatsApp con link alle email di conferma, incrementando così le prenotazioni.

Conclusione

Monitorare le transizioni da WhatsApp all'email fornisce informazioni più approfondite sul comportamento dei clienti, consentendo un marketing personalizzato ed efficace. È possibile misurare e ottimizzare questi percorsi utilizzando UTM, strumenti come GA4 e piattaforme integrate. Inizia in piccolo, esegui test approfonditi e osserva l'aumento del ROI multicanale.

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